Nell'organizzazione della pressione ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione. Innanzitutto bisogna scegliere che tipo di pressione si vuole applicare: ultra-offensiva (a tutto campo), offensiva (fino alla trequarti) o difensiva (nella propria metà campo). Occorre inoltre specificare la zona del campo in cui ci troviamo, poiché ovviamente assumeremo comportamenti diversi in base alla diversa posizione del pallone e degli avversari. Seguendo il metodo inglese, dividiamo il campo orizzontalmente in 3 settori: terzo difensivo, terzo di centrocampo, terzo d'attacco. La pressione va costruita a partire dall'attacco, ovvero dalla difesa e portiere avversari, fino ad arrivare alla nostra mediana e area di rigore. Dopodiché si deve lavorare su alcuni riferimenti e porsi alcune domande per organizzare al meglio il recupero del pallone: 1. Singoli giocatori: chi sono i principali costruttori di gioco? quali spazi vengono utilizzati maggiormente? chi sono i ricevitori, color...